Verso il cambiamento: un gruppo di supporto per donne che hanno agito violenza

Come Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti di Ferrara da 11 anni siamo impegnati nel contrasto della violenza degli uomini contro le donne e i/le bambini/bambine.

Ora abbiamo deciso di occuparci anche della violenza agita dalle donne che, anche se ha una ricorrenza e una incidenza molto inferiori a quella maschile e spesso si sviluppa in contesti dove sono presenti anche violenze subite dalle stesse autrici di violenza, esiste.

Ci ha spinti a questo passo:

1) Innanzitutto la presenza di donne denunciate alle quali viene concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena (cd “Codice rosso) con la prescrizione di intraprendere un percorso psico-educativo in un centro come il nostro, come già avviene per gli uomini autori di reato. Con questa iniziativa ci sembra di sanare una ingiustizia dal punto di vista della parità dei diritti verso le donne che, ad oggi, non avevano in città la possibilità di un tale supporto;

2) La presenza di donne tra le persone ammonite dalla Questura per stalking e maltrattamenti;

3) La volontà di fornire la possibilità di accedere al percorso a qualsiasi donna che voglia lavorare in maniera preventiva rispetto alla possibilità di agire violenza;

4) La consapevolezza di quanto sia ancora autorizzata nelle famiglie la violenza “a scopo educativo” e questo riguarda certamente anche le madri. L’uso della violenza sui bambini e sugli adolescenti può avere conseguenze negative a breve e lungo termine sulla loro salute fisica, mentale ed emotiva, ostacolando il loro sviluppo e il loro benessere.

Esistono diverse tipologie di violenza che possono essere agite:

  • Violenza fisica: Comprende qualsiasi atto che infligge dolore fisico o lesioni, come percosse, schiaffi, calci, pugni, sputi, ecc;
  • Violenza psicologica: Include insulti, umiliazioni, minacce, intimidazioni, isolamento sociale, svalutazione, ricatti emotivi, gelosia e comportamenti controllanti;
  • Negligenza: Si verifica quando un adulto responsabile non provvede ai bisogni fisici ed emotivi fondamentali di un bambino o adolescente, come cibo, vestiti, cure mediche, istruzione, amore e supporto;
  • Stalking: si riferisce a tutti quegli atti persecutori che minano il senso di sicurezza e la libertà di un’altra persona, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita per paura di essere controllata, seguita, spiata;
  • Violenze nei confronti delle persone anziane e con disabilità: tutte le violenze viste sopra possono essere agite nei confronti di persone anziane e con disabilità da chi dovrebbe provvedere alla loro cura e ai loro bisogni.

Il nostro gruppo di supporto offre uno spazio sicuro e confidenziale dove queste donne possono:

  • Esplorare le radici del loro comportamento violento;
  • Sviluppare meccanismi sani per gestire la rabbia e le emozioni;
  • Imparare strategie di comunicazione non violenta;
  • Costruire relazioni positive e basate sul rispetto;
  • Ricostruire la propria vita all’insegna della non violenza.

Le sessioni di gruppo sono strutturate e saranno guidate da facilitatori/trici esperti/e in materia di violenza domestica e di lavoro con autori di violenza.

Prevediamo la presenza di 8 partecipanti al massimo, per garantire un ambiente intimo e sicuro in cui le donne possano sentirsi accolte e supportate, senza giudizio alcuno.