Equipe
Counselor ad indirizzo gestaltico e bodyworker. Presidente del Centro di Ascolto uomini Maltrattanti di Ferrara e socio fondatore del CAM di Firenze, primo centro in Italia dedicato agli autori di violenza. Mi sono formato sul contrasto alla violenza degli uomini con il centro Alternative to Violence di Oslo. Membro del comitato direttivo di RE.LI.VE – RElazioni LIbere dalle ViolenzE, la rete che unisce i centri italiani per gli autori di violenza.
Vicepresidente dell’associazione nazionale Maschile Plurale: rete che unisce i gruppi o i singoli uomini che in Italia riflettono sulla maschilità (www.maschileplurale.it).
Ho ideato e sviluppato un programma di prevenzione della violenza di genere nelle scuole e lavoro per il recupero dei minori autori di reato.
Dal 2000 tengo gruppi di riflessione dedicati agli uomini sulla maschilità e sulla paternità.
Dal 2008 sono anche formatore e supervisore di operatori e operatrici dei CUAV e dei Centri Antiviolenza.
Vicepresidente dell’associazione nazionale Maschile Plurale: rete che unisce i gruppi o i singoli uomini che in Italia riflettono sulla maschilità (www.maschileplurale.it).
Ho ideato e sviluppato un programma di prevenzione della violenza di genere nelle scuole e lavoro per il recupero dei minori autori di reato.
Dal 2000 tengo gruppi di riflessione dedicati agli uomini sulla maschilità e sulla paternità.
Dal 2008 sono anche formatore e supervisore di operatori e operatrici dei CUAV e dei Centri Antiviolenza.
Sociologa a indirizzo criminologico e counselor psico-corporea relazionale, sono Coordinatrice del CAM di Ferrara.
All’interno dell’Associazione co-conduco un gruppo per uomini autori di violenza che si rivolgono spontaneamente al Centro, sono la responsabile e coordinatrice della sede distaccata del CAM a Cento (FE) e svolgo i contatti con le partner/ex partner degli uomini in percorso.
Ciò che mi guida nel lavoro con gli autori di violenze è la consapevolezza della possibilità di un cambiamento, che passi attraverso la conoscenza di sé, una profonda riflessione sulle dinamiche apprese e costruite lungo il corso della propria vita e una piena presa di responsabilità rispetto alle azioni che scegliamo di compiere.
Leggo il mondo e le relazioni umane con lenti femministe e questo approccio mi guida in tutto ciò che faccio.
All’interno dell’Associazione co-conduco un gruppo per uomini autori di violenza che si rivolgono spontaneamente al Centro, sono la responsabile e coordinatrice della sede distaccata del CAM a Cento (FE) e svolgo i contatti con le partner/ex partner degli uomini in percorso.
Ciò che mi guida nel lavoro con gli autori di violenze è la consapevolezza della possibilità di un cambiamento, che passi attraverso la conoscenza di sé, una profonda riflessione sulle dinamiche apprese e costruite lungo il corso della propria vita e una piena presa di responsabilità rispetto alle azioni che scegliamo di compiere.
Leggo il mondo e le relazioni umane con lenti femministe e questo approccio mi guida in tutto ciò che faccio.
Psicologa clinica e forense, psicoterapeuta a orientamento sistemico-relazionale.
Mi occupo di condurre gruppi di minori autori di violenza in cui si offre la possibilità di ri-significare le esperienze portate dai ragazzi, trasformandole da storie fisse e immutabili a storie “meglio formate”, nel tentativo di riconciliarsi con gli avvenimenti accaduti al fine di costruire percorsi che promuovano un cambiamento.
Per so-stare in questi movimenti affronto il mondo con un atteggiamento curioso e irriverente, cercando di promuovere il coraggio di domandare, scombussolare, perturbare e di essere liberi.
Mi occupo di condurre gruppi di minori autori di violenza in cui si offre la possibilità di ri-significare le esperienze portate dai ragazzi, trasformandole da storie fisse e immutabili a storie “meglio formate”, nel tentativo di riconciliarsi con gli avvenimenti accaduti al fine di costruire percorsi che promuovano un cambiamento.
Per so-stare in questi movimenti affronto il mondo con un atteggiamento curioso e irriverente, cercando di promuovere il coraggio di domandare, scombussolare, perturbare e di essere liberi.
Psicologa clinica, laureata presso l’Università degli studi di Padova e iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia-Romagna. Al CAM mi occupo della conduzione di colloqui individuali e di gruppi psico-educativi rivolti a persone che hanno agito violenza, sia uomini che donne.
Il mio impegno è sostenere l’individuo nel percorso di riconoscimento della violenza perpetrata al fine di promuovere una presa di consapevolezza delle dinamiche culturali, sociali e individuali che hanno guidato il suo comportamento.
Creare insieme nuove lenti con cui leggere le interazioni umane e l’accettazione delle proprie fragilità è il primo passo per relazioni più sane.
Il mio impegno è sostenere l’individuo nel percorso di riconoscimento della violenza perpetrata al fine di promuovere una presa di consapevolezza delle dinamiche culturali, sociali e individuali che hanno guidato il suo comportamento.
Creare insieme nuove lenti con cui leggere le interazioni umane e l’accettazione delle proprie fragilità è il primo passo per relazioni più sane.
Laurea triennale in Scienze psicologiche dello sviluppo, della personalità e delle relazioni interpersonali; laurea magistrale in corso in psicologia di comunità, di promozione del benessere e del cambiamento sociale.
Sto attualmente svolgendo un tirocinio al CAM in cui mi occupo di affiancare gli/le operatori/trici nella conduzione di colloqui individuali e dei gruppi, oltre che dell’affiancamento nella raccolta e analisi dei dati annuali degli uomini in percorso presso il Centro.
Sto attualmente svolgendo un tirocinio al CAM in cui mi occupo di affiancare gli/le operatori/trici nella conduzione di colloqui individuali e dei gruppi, oltre che dell’affiancamento nella raccolta e analisi dei dati annuali degli uomini in percorso presso il Centro.
Psicologo e Psicoterapeuta, vicepresidente del Cam. Co-conduco i gruppi Codice Rosso Uomini e Codice Rosso Donne, ove vengono inviati autori e autrici di violenza nella relazione intima e/o per episodi di violenza all’interno della società. Le mie azioni all’interno del CAM sono caratterizzate dalla continua ricerca di dialogo tra la dimensione sociale e personale, tra quella clinica e quella culturale, tra quella corporea e quella mentale per poter raggiungere tutti i vertici della riflessione che si giostra attorno al tema dell’individuo collocato tra il polo della violenza e quello della cura.
Assistente sociale, diversity e disability manager.
Sono anche progettista e formatore specializzato sull’intersezionalità e sulle tematiche di genere. Sono operatore del CAM Ferrara presso lo sportello di Cento.
Sono anche progettista e formatore specializzato sull’intersezionalità e sulle tematiche di genere. Sono operatore del CAM Ferrara presso lo sportello di Cento.
Criminologa e Grafologa, responsabile dei percorsi Codice Rosso presso il CAM.
Grazie a una formazione multidisciplinare e un’esperienza consolidata, mi occupo di condurre gruppi di uomini e minori autori di violenza, promuovendo percorsi di consapevolezza e cambiamento.
La determinazione e l’affidabilità mi caratterizzano, ma ciò che mi guida davvero è il desiderio di offrire una tutela maggiore per le vittime di violenza e contribuire alla costruzione di una società più sicura per tutt.
Grazie a una formazione multidisciplinare e un’esperienza consolidata, mi occupo di condurre gruppi di uomini e minori autori di violenza, promuovendo percorsi di consapevolezza e cambiamento.
La determinazione e l’affidabilità mi caratterizzano, ma ciò che mi guida davvero è il desiderio di offrire una tutela maggiore per le vittime di violenza e contribuire alla costruzione di una società più sicura per tutt.
Psicologa e Psicoterapeuta in formazione.
Co-conduttrice del gruppo Codice Rosso per uomini autori di violenza e responsabile del gruppo di supporto per donne che hanno agito violenza.
Credo molto nella prevenzione e nell’importanza di aiutare chi agisce violenza a comprendere perché ha scelto quella strada e quali strategie alternative possano essere utilizzate per relazionarsi con l’Altro. Penso siano passi essenziali nel contrasto alla violenza di genere e che non possano non affiancare la tutela e la protezione delle vittime di violenza.
Credo molto nella prevenzione e nell’importanza di aiutare chi agisce violenza a comprendere perché ha scelto quella strada e quali strategie alternative possano essere utilizzate per relazionarsi con l’Altro. Penso siano passi essenziali nel contrasto alla violenza di genere e che non possano non affiancare la tutela e la protezione delle vittime di violenza.
Psicologo laureato in psicologia clinica dello sviluppo presso l’Università di Padova, attualmente specializzando presso la scuola di psicoterapia psicanalitica per l’infanzia e l’adolescenza di Bologna.
Presso il CAM mi occupo di co-condurre un gruppo di lavoro con adolescenti autori di violenza.
Il gruppo ha l’obiettivo di prendere consapevolezza delle forme di violenza agita e subita, promuovendo un percorso di alleanza con le risorse che possono guidare i più giovani verso la propria maturità.
Presso il CAM mi occupo di co-condurre un gruppo di lavoro con adolescenti autori di violenza.
Il gruppo ha l’obiettivo di prendere consapevolezza delle forme di violenza agita e subita, promuovendo un percorso di alleanza con le risorse che possono guidare i più giovani verso la propria maturità.
